Foto: S.S. Lazio
Milan-Lazio, minuto 12 del primo tempo: Sergej Milinkovic-Savic si accascia a terra e crolla in lacrime per un problema al ginocchio e alla caviglia destra rimediati poco prima dopo un movimento innaturale della gamba mentre provava a contrastare Suso.
Sostituito da Parolo, il serbo è stato portato subito negli spogliatoi per accertamenti: i tifosi biancocelesti e Simone Inzaghi hanno temuto la peggio per il centrocampista che non sta attraversando una buona stagione (reduce dall’espulsione per un calcio rifilato a Stepinski del Chievo). Ma nella ripresa si è rivisto in panchina per incitare la squadra ad ottenere il risultato.
Sul gol decisivo di Joaquin Correa poi non ha esitato ad alzarsi e correre verso il proprio compagno di squadra, seppur zoppicando vistosamente, ma nessuno è riuscito a trattenerlo. Un segno di attaccamento importante in un momento difficile per lui.
Ritornando all’infortunio, si tratta di una forte distorsione del ginocchio e della caviglia destra, ma gli esami soltanto diranno se ci sarà stata una eventuale rottura o meno. Il medico sociale della Lazio, il dottor Fabio Rodia, si è detto ottimista, così come anche Simone Inzaghi a fine partita in conferenza stampa.
L’augurio dei tifosi della Lazio è di ritrovare Milinkovic quanto prima: sicuramente sarà assente contro la Sampdoria per squalifica, ma si auspica in un esito positivo degli esami per dare l’assalto decisivo all’Europa e vincere la Coppa Italia contro una tra Atalanta o Fiorentina.
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