Le Iene: la storia della giovane atleta Great Ninachi

A Le Iene l’inviato Nicolò De Devitiis si è occupato della storia di Great Ninachi, atleta quattordicenne alla quale non è stato riconosciuto un record italiano

Great Ninachi è una vera e propria ragazza prodigio: a soli quattordici anni si è portata a casa il record di salto con l’asta, ma peccato che questa impresa non le venga riconosciuta, in quanto lo Stato italiano non riconosce in Great una cittadina italiana. Emerge forte e chiara dunque la necessità del riconoscimento del cosiddetto ius soli, sul quale è tornato anche l’inviato Nicolò De Devitiis de Le Iene (nella puntata in onda questa sera su Italia 1)

Great è nata a Torino quindici anni fa: i suoi genitori, Linda e Sylvester sono arrivati in Italia nel 1995.

La donna lavora come badante, chiamata a molti sacrifici per non far mancare nulla alla figlia e al secondogenito Mega, che gioca nei pulcini della Juventus; il padre è morto qualche anno fa e non è riuscito a maturare i dieci anni di contributi che gli avrebbero fruttato la cittadinanza italiana.

La quotidianità di Great

“Ma Great è italiana!”, lo ripetono a gran voce anche i suoi compagni di scuola, che svelano una smodata passione della ragazza per il cibo e la matematica, e il suo allenatore Luciano che per Great è come un secondo padre e che ha conquistato le telecamere de Le Iene con i modi amichevoli con cui si approccia ai suoi allievi.

Parlando con Nicolò De Devitiis, Great confida di sognare un viaggio tutto relax alle Hawaii, e si dimostra una ragazza con i piedi ben piantati a terra, da sempre abituata a guardare avanti:

Voglio diventare un’atleta professionista ma poi a trent’anni devo smettere e quindi devo fare qualcos’altro. qualcosa che magari ha a che fare con la matematica, visto che mi piace tanto