Esplode la fabbrica di fuochi di artificio di Arnesano, a Lecce. Boato e fiamme hanno causato la morte del 19enne, figlio del titolare. Un operaio è rimasto gravemente ferito ed è ricoverato all’ospedale Perrino di Brindisi, in Rianimazione. Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su gran parte del corpo.
La causa dell’esplosione è ancora ignota anche se l’ipotesi più accreditata sembra essere una fiammata improvvisa generata dal macchinario per l’asciugatura dei colori.
L’esplosione ha causato anche il crollo del piccolo deposito rurale in muratura dove stavano lavorando proprio in quel momento la vittima e l’operaio rimasto ferito.
Il drammatico episodio è avvenuto alle 8.30 di questa mattina. Il boato ha raggiunto anche la città di Lecce che dista 7 km dalla fabbrica.
Il padre e lo zio della vittima sono entrambi incolumi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e gli artificieri.
L’area esterna è sotto sequestro e sulla vicenda indaga il nucleo investigativo dei Carabinieri di Lecce.
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