Lega Calcio, no a minuto di silenzio per Kobe Bryant in Milan-Torino

La decisione è sospesa perché non è pervenuta la richiesta ufficiale. Il Milan giocherà con la fascia nera in segno di lutto: Bryant era un tifoso rossonero

La tragica morte del campione Nba Kobe Bryant, nell’incidente di Calabasas, ha sconvolto tutto il mondo sportivo e non. Kobe è cresciuto cestisticamente nel nostro Paese e spesso ha manifestato il suo amore verso l’Italia. Bryant grande tifoso del Milan, sarà omaggiato dal club rossonero.

Il Milan infatti vuole rendere onore al grande campione con diverse iniziative. In occasione di Milan-Torino, valida come quarto di finale di Coppa Italia, le due squadre volevano osservare un minuto di silenzio prima del fischio iniziale. 

La Lega Calcio ha fatto sapere però di non aver ricevuto nessuna richiesta ufficiale e quindi non può autorizzare il minuto di silenzio. Per quanto riguarda la fascia nera al braccio, la decisione non spetta alla Lega ma è di competenza del club.

La situazione potrebbe sbloccarsi a breve nel caso in cui il Milan faccia richiesta ufficiale agli organi competenti. La polemica arriva dopo l’altra sul caso Anastasi. La Lega Calcio  infatti non aveva concesso i minuti di silenzio nelle partite di Serie A in omaggio dell’ex attaccante della Juventus.