4 Marzo 2017 - 17:04

LegaBasket Serie A e l’ennesimo teatrino per le Coppe Europee

LegaBasket Serie A e l'ennesimo teatrino per le Coppe Europee

LegaBasket Serie A: i temi eticamente sensibili tornano prepotentemente al centro del dibattito italiano. Fra le tante pecche, l’incomprensione dei legislatori emerge su tutte

[ads1]

Il campionato di basket italiano, oltre alle diverse novità dal punto di vista sportivo, è riuscito a far emergere un ulteriore fattore: la maldestra gestione delle squadre in campo europeo.

Infatti, a differenza delle stagioni precedenti, che si sono distinte per fallimenti a ripetizione o scandali di grossa portata, quella in corso ha prodotto una tale pasticcio a livello dirigenziale da creare ulteriori problematiche ai club di LegaBasket Serie A.

Andando per ordine, cercando di ricostruire la storia recente, l’attuale situazione del basket italiano è talmente incasinata a causa dell’atteggiamento ambiguo della direzione italiana durante la diatriba FIBA – EuroLeague.

Schieratasi con la Federazione internazionale, per paura di perdere il pre-olimpico di Torino, la LegaBasket Serie A è riuscita a creare l’ennesima disparità di trattamento nel campionato italiano attraverso la gestione delle coppe.

LegaBasket Serie A e l'ennesimo teatrino per le Coppe Europee

Dopo aver imposto a Reggio Emilia, Sassari, Trento e Cantù di partecipare all’EuroCup, salvaguardando esclusivmente l’accordo pluriennale di Milano (che è qualificata per l’EuroLeague in automatico per i prossimi dieci anni) ed aver creato una Coppa di cartone (la Champions League Basket) totalmente priva di appeal, la Fip è tornata sui suoi passi.

In pratica, dopo aver penalizzato quattro delle migliori squadre dello scorso anno (tra cui le due con più nazionali a Roster), la LegaBasket Serie A ha garantito l’accesso a tutte le Coppe Europeo il prossimo anno.

Anche in questo caso, però, la disparità e la valutazioni dei tornei potrebbe creare ulteriori problemi: escludendo l’EuroLeague, destinata esclusivamente a Milano, si dovrà capire quale “campionato” verrà ritenuto superiore e le relative modalità d’accesso.

Qualora fosse considerata di più l’EuroCup, cosa molto probabile, si creerà quel paradosso per cui, oltre a generare una coppa di terza/quarta fascia,  verrà accettata l’imposizione della Lega privata dove, più che il merito (magari per un campionato vinto), verrà premiato il valore economico.

A questo, inoltre, si aggiungerà anche la caduta libera del campionato italiano dove, nella consapevolezza di dover gareggiare in un torneo di scarsa rilevanza, la qualità dei Roster risulterà ancor più al di sotto della media, con annessa penalizzazione dei nazionali.

L’ennesimo teatrino della LegaBasket Serie A è riuscito a rivelare un grado fattore: al di là del vanto per la nazionale più forte degli ultimi dieci anni, revelatasi ad oggi la peggiore nei risultati, questa gestione ha garantito solamente disparità fra le piazze, generando tanto una riduzione del livello medio sul campo quanto un’ulteriore disaffezione per un gioco, ormai, vicino alla crisi totale.

[ads2]