La Commissione Europea ha votato definitivamente la Legge di Bilancio italiana che è stata bocciata, senza sorprese.
Bruxelles ha annunciato che il prossimo passo è l’apertura della procedura di infrazione per debito eccessivo e violazione della regola del debito. La procedura potrà essere aperta nella primavera del 2019 e potrebbe durare un paio di anni, concludendosi con sanzioni in caso di mancato rientro dal disavanzo.
La procedura rientra nel patto di stabilità e crescita, facente parte del coordinamento delle politiche fiscali dei paesi dell’UE che ha l’obiettivo di salvaguardare una finanza pubblica solida e stabile.
Valdis Dombrovskis, vicepresidente responsabile per l’Euro, durante la conferenza stampa ha spiegato che già il 13 luglio era stato raccomandato all’Italia di ridurre il suo deficit strutturale dello 0,6 per cento del Pil nel 2019, mentre nel documento di bilancio presentato, il deficit strutturale vedrebbe un aumento di circa l’1 per cento del Pil il prossimo anno.
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