Immagine da Pixabay
L’invenzione innovativa si chiama Piqabrick e la sua peculiarità è il riconoscimento dei codici identificativi di qualunque pezzettino colorato Lego attraverso un’intelligenza artificiale. Ciò è reso possibile dalla fotocamera digitale al led che si trova alla base.
Basta inserire il mattoncino all’interno dello scanner ed il gioco è fatto: si avranno tutte le informazioni necessarie. Inoltre, il dispositivo fornirà alcuni link utili per l’acquisto: si potrà ordinare in modo agevole un mattoncino uguale direttamente dalla casa madre che ha sede in Danimarca.
L’apprecchio, orgogliosamente Made in Italy, potrebbe essere lanciato sul mercato nel febbraio 2020. Il suo prototipo è stato realizzato da GetCOO, una start up di Ravenna che fa riferimento alla rete di Emiliaromagnastartup e che ha preso parte a numerosi programmi nella Silicon Valley di Art-Er, la nuova società regionale per la crescita e l’innovazione.
La start up GetCOO ha un obiettivo: raccogliere 55.000 euro entro il 23 novembre per avviare la produzione della fotocamera Piquabrick su ampia scala. Tutti potranno sostenere l’iniziativa aderendo alla raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter. Al momento, è stata raggiunta la quota di 22.000 euro a fronte dei 55.000 euro necessari.
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