Bologna ospita la mostra de “Les Italiens”. Da De Chirico a Campigli, fino a René Paresce, “Renato”, distintisi in una città come Parigi. Innovatori che hanno sublimato l’Arte unendo classico e moderno
“Les Italiens”, ovvero il gruppo dei migliori artisti italiani da
Massimo Campigli fino a Giorgio De Chirico, passando per Filippo De Pisis e Renè Paresce, saranno in mostra a
Bologna, presso il
Museo-oratorio di Santa Maria della Vita da domani, 7 dicembre, fino al 25 febbraio 2018. Parigi ha dato i natali artistici a questi personaggi grandiosi della
Storia dell’Arte, in quanto le loro opere furono esposte presso
Villa Lumière e riuscirono così a ritagliarsi uno spazio personale tra gli stranieri. Riuscirono così a distinguersi
per il connubio tra classico e moderno, diventando quindi vessillo dell’Italia all’Estero. Curiosità
Il titolo dell’esposizione prende ispirazione dal libro di
Rachele Ferrario, docente all’Accademia di Belle Arti di Milano, “Les Italiens. Artisti italiani alla conquista di Parigi”. L’insegnante si prefissa non solo l’obiettivo di riprodurre le tecniche pittoriche, ma di trasporle in una chiave moderna. Attraverso il processo di ricerca ed analisi delle loro metodologie di lavoro si sono scoperte diverse curiosità sugli artisti, come per Campigli (alias Max Ihlenfeldt), con il suo ritratto “Le educande”.
Dal momento che abitava a Montparnasse era corrispondente per il Corriere della Sera, per cui dipingeva di giorno e scriveva di notte.