La Ligue 1 non potrà ripartire: questo è quanto dichiarato dal Primo Ministro francese, Edouard Philippe, nel corso della conferenza stampa dove ha annunciato ulteriori misure per la Francia nel corso dell’epidemia da Coronavirus.
Queste le parole di Philippe in merito: “Le grandi manifestazioni sportive e culturali, tutti gli eventi che riuniranno più di 5mila partecipanti e che devono essere organizzati in anticipo non potranno avere luogo fino a settembre. La stagione 2019-20 di calcio non potrà riprendere“.
Dunque il massimo campionato francese è stato dichiarato “chiuso” dal Premier Philippe e si attende comunicazione ufficiale da parte della FFF (Fédération Française de Football), la quale avrebbe dovuto prendere provvedimenti già nella giornata odierna. Da capire adesso come ci si muoverà per quanto riguarda l’assegnazione del titolo ed eventuali retrocessioni.
L’ipotesi più quotata è quella di seguire il modello Eredivisie, massimo campionato olandese: dopo lo stop al campionato, è stato deciso la non-assegnazione del titolo nazionale ed il blocco delle retrocessioni. Stando così le cose, il Paris Saint Germain capolista non vincerebbe il campionato mentre Tolosa e Amiens sarebbero ‘salve’.
In Europa, è il terzo campionato che viene dichiarato concluso anticipatamente a causa del Coronavirus: oltre a Francia e Olanda, c’è il Belgio. Si attendono decisioni anche per il calcio italiano ma le sensazioni non sembrano essere buone, visti i dibattiti.
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