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Liverpool da leggenda. In un Anfield che fa da straordinario palcoscenico, gli ‘attori in rosso’ regalano una performance storica.
Due gol di Origi e Wijnaldum stendono il Barcellona e mandano i reds alla finale del Wanda Metropolitano di Madrid. Dominio totale del Liverpool, guidato da un grandissimo allenatore.
Senza Firmino e Salah, Klopp è il regista dietro una squadra che gioca un calcio splendido e non molla mai con grinta e sacrificio.
Il Liverpool parte subito con grande veemenza e, seppur senza Firmino e Salah, inizia ad assediare la metà campo avversaria. Al minuto 7 è già 1-0: Henderson si butta su un pallone sporco e batte a rete, ter Stegen respinge sui piedi di Origi che spinge in rete un facile tap-in.
Spinto da un Anfield assordante il Liverpool inizia a crederci e crea tante occasioni pericolose. Alisson è bravo sulle poche occasioni che Messi e compagni riescono a creare. Il primo tempo si chiude con un giallo per gioco pericoloso a Busquets e con un occasione per Alba, unico a provarci insieme alla pulce.
Il secondo tempo è un totale monologo reds. Klopp è costretto subito a un cambio per infortunio. Robertson da forfait e al suo posto entra Wijnaldum. Sarà il cambio che spaccherà la partita. Al minuto 54 Alexander-Arnold recupera un pallone che lui stesso aveva perso, mette in mezzo un pallone deviato che finisce per diventare un assist perfetto proprio per il neo-entrato Wijnaldum che di piatto fa 2-0.
Passano due minuti e il centrocampista olandese fornisce il bis: cross al bacio di Shaqiri e colpo di testa perfetto all’incrocio. Il Barcellona è tramortito e non crea nulla. Le uniche sortite offensive le regala Messi che però predica nel deserto e poco può stretto nella morsa di Van Dijk e Matip.
A 10 minuti dalla fine del tempo regolamentare il Liverpool mette la freccia. Con un vero e proprio colpo di genio Alexander-Arnold finge di lasciare il corner a un compagno e nell’immobilità totale della difesa blaugrana trova un solidissimo Origi che fa 4-0 e firma la sua personalissima doppietta. Anfield è un catino e il Barcellona sembra un pugile alle corde incapace di reagire. Il Liverpool va al doppio della velocità e arriva al fischio finale senza soffrire anzi rischiando la ‘manita’ in contropiede in più occasioni.
Il Barcellona rivive i fantasmi dell’Olimpico di Roma dell’anno scorso, il Liverpool andrà a Madrid per un nuovo assalto alla coppa dalle grandi orecchie, dopo l’amara sconfitta dello scorso anno.
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