Da Youtube
Cominceranno tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, e si divideranno tra Roma, Torino e Trieste, le riprese de Il Re, nuova serie originale Sky con Luca Zingaretti nei panni del cupo e controverso Bruno Testori, direttore del San Michele, un carcere di frontiera in cui ogni sua decisione è al di sopra della legge dei tribunali e del codice penale, dettata solo dalla sua oscura morale.
Il progetto, in otto episodi, è scritto da Stefano Bises, Peppe Fiore, Bernardo Pellegrini e Davide Serini; alla regia troviamo, invece, Giuseppe Gagliardi che per Sky ha già curato la trilogia dedicata a Mani Pulite, 1992, ’93 e ’94.
“Il Re” rappresenta una doppia prima volta nella programmazione Sky e nella storia della serialità italiana, ed è per questo attesissima: è un esordio assoluto per Luca Zingaretti in un ruolo inequivocabilmente dark (“diverso da qualsiasi ruolo gli abbiamo visto fare finora”, afferma Nicola Maccanico, vice presidente esecutivo della programmazione Sky Italia) e rappresenta anche il primo approdo della serialità italiana sul terreno del dramma carcerario, per concepire il quale sono risultati necessari molti anni di scrittura, condivisi dallo stesso Zingaretti con il tandem di sceneggiatori.
Produce la Wildside di Lorenzo Mieli per The Apartment: “Bruno Testori è un personaggio apparentemente forte, ma che in realtà nasconde un ingombrante dark side. Nel carcere che dirige, le leggi dello Stato non hanno alcun valore, perchè il bene e il male dipendono solo dal suo giudizio”.
Ma cosa succede se il suo regno vacillando, rischia di crollare costringendo Bruno ad affrontare la guerra più difficile, quella con se stesso?: “Interpretare Testori è una sfida che mi ha appassionato da subito. L’ho accettata appassionandomi al progetto pagina dopo pagina”, ha affermato Zingaretti.
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