Mabasta al bullismo: il progetto che “debullizza” le scuole
Il progetto, portato avanti dalla Onlus Mabasta e Fuori Campo 11 Asd, ha coinvolto diverse scuole medie di Sassuolo e una a Pavullo
MABASTA AL BULLISMO – In Emilia Romagna viene portato avanti un progetto innovativo nelle scuole. Si chiama “Mabasta al bullismo”, progetto che viene portato avanti da un paio di anni con la Onlus Mabasta (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti) e Fuori Campo 11 Asd.
L’iniziativa, finanziata dal Bando Adolescenti della Regione Emilia Romagna, ha l’obiettivo di contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Le associazioni operano specificamente nelle scuole, dove i casi sono in costante aumento. E’ stato realizzato presso le sedi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Francesco Ruini” di Sassuolo e della “Raimondo Montecuccoli” di Pavullo nel Frignano.
Ma in che cosa consiste il progetto? In questo articolo tutti i dettagli.
Mabasta al bullismo: in che cosa consiste il progetto?
Il progetto ha visto la partecipazione di oltre 700 studenti che hanno adottato il modello proposto dall’Associazione. L’obiettivo è quello di prevenire, contrastare e debullizzare ogni forma di bullismo e cyberbullismo all’interno delle classi.
Il progetto consiste nello svolgimento di sei azioni semplici, ma che sono anche innovative ed efficaci per combattere il fenomeno. Qui di seguito le sei azioni del progetto, che gli alunni hanno attuato all’interno della classe:
- Identificazione del MABA PROF (docente referente per ciascuna classe);
- Il questionario MABA TEST (questionario anonimo per sondare la situazione della classe);
- Elezione dei BULLIZIOTTI e BULLIZIOTTE di classe (hanno il compito di individuare sul nascere ogni comportamento o episodio di bullismo e cyberbullismo);
- Installazione della BULLIBOX (urna in cui poter segnalare episodi o azioni di bullismo e cyberbullismo);
- Il MABA DAD [Digital Antibullying Desk] (“sportello virtuale”, online, per accogliere segnalazioni di episodi e casi di bullismo e cyberbullismo che hanno luogo dentro e fuori le classi);
- Obiettivo finale “CLASSI DEBULLIZZATE”.
Gli alunni delle classi prese per sviluppare il progetto si sono mostrati attenti e vicini al tema, mettendo in campo sin da subito piccole azioni rivelatesi fondamentali per aiutare i compagni in difficoltà. Agli incontri in presenza si sono susseguiti degli incontri online tra Maba Prof e Bullizziotti raccogliendo le testimonianze di ciò che è successo durante l’anno. Inoltre, grazie all’insegnamento del modello Mabasta, i ragazzi sono stati in grado di risolvere le problematiche emerse all’interno della classe riuscendo a debellarle.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Lotta al bullismo, codice contro i bulli: la proposta
ARTICOLO PRECEDENTE
Anticipazioni Un Posto al Sole: la puntata di oggi, 12 Ottobre
ARTICOLO SUCCESSIVO