Emmanuel Macron ha dichiarato di vedere con favore l’esclusione dell’uscita dall’euro da parte di Lega e M5S, ma si affida a Mattarella per la tenuta dell’Italia
Emmanuel Macron, divenuto negli ultimi tempi leader dell’europeismo liberale, ha dichiarato di aver piena fiducia in Sergio Mattarella per scongiurare l’incertezza politica italiana. Non ha espresso un’aperta ostilità ad un
eventuale governo M5S-Lega, anche in virtù del suo non avere ancora un programma definitivo, ma certo alcune posizioni iniziali, poi limate, erano viste con preoccupazione. “
Bisogna accettare quello che i popoli decidono. La democrazia produce delle realtà politiche, bisogna guardarle in faccia e lavorare con i leader che ne conseguono“, ha dichiarato Emmanuel Macron. Nel contesto italiano, però, Mattarella appare a Macron come un “
elemento di fiducia” che garantirà la “
coerenza europea” in qualunque scenario dovesse sorgere da questa fase politica d’incertezza per l’Italia. Queste posizioni emergono dal summit del Partito Popolare Europeo, al forza politica che riunisce i partiti europei di centrodestra, a cui sono stati invitati anche numerosi capi di Stato, tra cui Gentiloni e, appunto, Macron.
Gentiloni, da parte sua, ha rivelato le forti
preoccupazioni espresse da molti leader a lato del summit, in conversazioni private, invitando il prossimo governo ad evitare “
politiche a debito” fatte solo per assecondare “
promesse elettorali“.
Tajani, presidente del Parlamento Europeo appartenente proprio al PPE, ha ribadito le sue
preoccupazioni per la reazione dei mercati.