Ad esempio, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) emerge che il 50% degli adulti di tutto il mondo soffre di cefalee. Solo in Italia si trovano circa 26 milioni di persone affette da mal di testa. Si tratta, poi, della terza maggior patologia responsabile delle disabilità al mondo. Come possiamo evitarlo, dunque?
Per prima cosa, chi soffre di dolore alla testa o dei principali sintomi di una cefalea dovrebbe quanto prima rivolgersi ad uno specialista. La diagnosi, non a caso, è uno step indispensabile per risalire alle cause e alla natura dei giramenti di capo. Questo è un consiglio che vale sia per i casi di cefalea lieve, sia per i casi di mal di testa frequenti. Il consulto di un medico, difatti, è necessario per comprendere l’origine del problema e per stabilire un percorso di cura idoneo alle circostanze. Sarebbe anche il caso di sottoporsi ad eventuali controlli approfonditi, che possono facilitare l’individuazione delle cause e dunque la soluzione.
Abbiamo la possibilità di ridurre la sintomatologia del mal di testa grazie all’alimentazione. Cibi come le banane e le patate possono aiutarci molto da questo punto di vista, in quanto ricche di potassio. È chiaro che i cibi contro le cefalee sono molti altri. Ad esempio, anche lo yogurt può venirci incontro data la grande presenza di elementi quali il calcio. Nella lista si trovano pure legumi come le lenticchie e i piselli, insieme a verdure come gli spinaci. Persino il caffè può aiutarci, per via delle proprietà vasocostrittrici della caffeina. Infine, vanno citati il salmone, lo zenzero e la menta.
Si chiude con gli sport che possono aiutare a combattere il mal di testa. Nello specifico, si parla di attività quali lo yoga e il pilates: due sport fantastici, perché alleviano lo stress e dunque combattono una delle maggiori cause del mal di testa. Anche la bicicletta e l’uso della cyclette aiutano molto, perché regolano le funzioni del cuore. Infine, non potremmo non citare il nuoto e la corsa.
Per combattere il mal di testa, dunque, sono tre le regole fondamentali da seguire: rivolgersi ad un medico specializzato, curare per bene l’alimentazione e fare tanta attività fisica.
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