Mancata defiscalizzazione, la Lega Pro si ferma: stop al campionato

La Lega Pro ha deciso di fermare il campionato di Serie C per il weekend del 21 e 22 dicembre, a causa della mancata defiscalizzazione per le società

La Lega Pro manda un segnale forte al Governo italiano: le squadre di Serie C non scenderanno in campo nel weekend del 21 e 22 dicembre per lo sciopero indetto dal Presidente Francesco Ghirelli.

Il motivo è legato alla questione della defiscalizzazione per i club, richiesta che il numero 1 dei Professionisti ha fatto esplicitamente per il bene delle società e del sistema calcistico di terza serie. Già nello scorso turno c’era stato un avvertimento, con le partite iniziate con 15 minuti di ritardo. Adesso si è deciso di prendere una posizione netta.

Ghirelli ha spiegato – attraverso una nota – che nella giornata di mercoledì 18 dicembre il Ministro delle Economie e Finanze italiano incontrerà la FIGC per discutere di questo tema, ma intanto il torneo resterà fermo per protesta.

Lo sfogo del presidente Ghirelli nella nota: “La sostenibilità dei club è il nodo decisivo affinché l’esperienza originale del calcio dei Comuni d’Italia, il calcio dei pulmini, il calcio che rappresenta 60 città e 17 milioni di persone, abbia un presente ed un futuro. Decidere di fermarci non è stato semplice ed è stata una decisione a lungo meditata e travagliata“.

“Abbiamo deciso di andare avanti – si legge nella nota – perché devono dirci se serviamo per le funzioni che svolgiamo. Abbiamo chiesto la defiscalizzazione/credito di imposta. Per fare cosa? Per darci una mano ad abbassare i costi ed avere risorse da reinvestire in infrastrutture materiali (centri sportivi per i giovani) e in infrastrutture immateriali (formazione dei giovani). Questo comporterà cofinanziamento negli investimenti dei proprietari dei club, in un momento in cui è scarsa la fiducia nell’investimento in Italia“.

Dunque si è deciso di fermare i campionati ma non è escluso che dopo l’incontro di mercoledì possa esserci una nuova svolta. Per il momento, la Lega Pro è ferma sulla sua decisione: l’appuntamento con la Serie C è rimandato al 2020.