28 Dicembre 2018 - 16:17

Manovra: la Camera diventa un teatro di lotta

Camera Manovra

Urla e spintoni dopo il pressing di PD e FI per votare lo stop della Manovra. Fiano lancia il fascicolo degli emendamenti e colpisce Garavaglia

La Manovra si trasforma in una vera e propria battaglia di wrestling. Infatti, è partito con una bagarre nell’Aula alla Camera l’esame definitivo del provvedimento. La seduta è stata sospesa a lungo e il presidente Roberto Fico ha convocato la conferenza dei capigruppo.

Emanuele Fiano del PD e un deputato di FDI sono stati visti muoversi in modo minaccioso verso i banchi della presidenza, sbattendo sui banchi del Governo un fascicolo di emendamenti. Dopo la richiesta di votare lo stop dell’Aula, è arrivato in Aula il presidente Roberto Fico, il quale ha iniziato a rispondere alle obiezioni dell’opposizione.

A questo punto, il PD ha cominciato a rumoreggiare, reclamando subito il voto sullo stop dei lavori per tenere la conferenza dei capigruppo e contando sul fatto che in Aula non c’erano tantissimi deputati di maggioranza.

Dopo di ciò, Fiano è stato placcato dai commessi, mentre urlava e proclamava parolacce a tutto spiano.
Il presidente della Camera deve essere soggetto di garanzia e non di parte. L’opposizione è stata umiliata. Fico non ha fatto votare la sospensione perché mancava la maggioranza.” ha dichiarato Graziano Delrio, capogruppo PD.

Noi abbiamo rispetto per Fico, ma lui deve avere rispetto per l’opposizione. Venga in Aula a spiegare il suo comportamento.” ha dichiarato Maria Stella Gelmini, di FI.

Lotta serrata, spettacolo indecoroso in Parlamento.