25 Ottobre 2018 - 16:56

Manovra: dov’è finito il taglio delle accise sulla benzina?

Parigi

Il taglio delle accise sulla benzina promesso da Matteo Salvini non compare negli scritti. Sterilizzati gli aumenti del carburante per il 2019

Desaparecido. Così potremmo descrivere il famoso taglio delle accise sulla benzina, promesso a suo tempo dal ministro dell’Interno leghista, Matteo Salvini. Il provvedimento, infatti, non sarà incluso nella legge di bilancio. Eppure, sempre secondo Salvini, sarebbe dovuto essere il primo provvedimento da attivare, una volta andato al Governo.

Poi è diventato un obiettivo da raggiungere entro l’estate e infine entro l’anno. Con la promessa del sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, e la conferma da parte del ministero dell’Economia: la misura sarà contenuta nella legge di bilancio.

E invece del taglio delle accise sulla benzina, nella Manovra, non c’è traccia. Ancor meno che nel Documento di economia e finanza, dove almeno c’era un generico rimando a possibili interventi per la riduzione della pressione fiscale.

Nella bozza, si parla della sterilizzazione delle clausole di salvaguardia che avrebbero comportato un aumento di Iva e accise. Nel primo capo della legge di Bilancio si annuncia che il rischio di aumento di Iva e accise verrà scongiurato per il 2019. Ma il rischio è che si rinvii al 2020: sarà quindi necessario sterilizzarlo anche l’anno prossimo. Ci sono poi altri riferimenti alle accise nel testo della Manovra, ma non si parla di quelle sul carburante, bensì di disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati.

Quindi, il tutto si conclude in un nulla di fatto.