Maria Rita Lo Giudice non ha retto al peso del suo cognome scomodo

Non riusciva più a sopportare l’ombra della sua famiglia e così Maria Rita Lo Giudice si è tolta la vita gettandosi da balcone della sua abitazione

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Aveva solo 24 anni Maria Rita Lo Giudice, la ragazza che domenica si è suicidata lanciandosi dal balcone di casa. Non ha lasciato alcun bigliettino, neanche una parola alla famiglia, ma le persone a lei vicine hanno raccontato di come la ragazza non riuscisse più a sopportare l’ombra pesante della sua famiglia, un cognome che le stava troppo stretto e che, in nessun modo, voleva pesasse sulle sue spalle.

Il cognome della 24enne è certamente molto noto a Reggio Calabria, suo padre e molti membri della sua famiglia, tra cui molti zii e cugini, sono in carcere per mafia. Maria Rita non voleva essere conosciuta solo per il suo cognome, ma per le sue doti e le sue passioni.

Si era impegnata molto negli studi, conseguendo una laurea a pieni voti in Economia e aveva deciso di continuare. Si era recata con docenti e alcuni colleghi universitari a Francoforte e Bruxelles per un viaggio di istruzione alla sede della Banca Centrale e agli uffici della Commissione Europea, fiera del percorso che stava portando avanti e felice di allontanarsi per qualche tempo dal suo paese.

Una figlia dedita alla propria famiglia

Nonostante ciò, Maria Rita non aveva mai preso le distanze dalla famiglia, anzi, “La ragazza non ha mai rinnegato il padre, era la prima ad interessarsi delle sue vicende giudiziarie […] si sentiva diversa dai parenti” ha dichiarato l’avvocato Russo che da tempo segue la famiglia.

Lo stesso avvocato, per conto dei genitori della ragazza, avrebbe presentato questa mattina un esposto in procura per chiedere l’autopsia sul corpo. La richiesta è stata subito accolta dai magistrati, che hanno disposto l’esame per domani.

Sarebbero stati proprio i genitori a richiedere l’autopsia, poiché la madre di Maria Rita avrebbe notato qualcosa di strano nel comportamento della figlia la sera prima del suicidio e vorrebbe vagliare tutte le piste possibili per far luce sulla vicenda.

Anche i funerali della giovane sono stati rimandati, per dare l’ultimo saluto a Maria Rita si dovrà aspettare la fine delle indagini.

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