Marsala: un cliente paga 50 euro un caffè al bar invece di 0,80 centesimi

Marsala: un cliente in un bar del centro ha pagato 50 euro il primo caffè al banco della fase 2. “E’ il minimo che possa fare” ha detto alla cassiera

Marsala: in un bar del centro, un signore, che preferisce restare anonimo, ha deciso di pagare 50 euro il primo caffè al banco della fase 2 invece che 0,80 centesimi. L’uomo ha così risposto alla cassiera al momento di pagare: “Tieni pure il resto. Siete rimasti chiusi 50 giorni. È il minimo che io possa fare”. 

Poi ha spiegato il motivo del suo gesto: “Sono una persona fortunata. Ho uno stipendio da dipendente pubblico che è pagato dalle tasse che anche tu versi, a domani”. Il signore, il cui gesto sta facendo il giro d’Italia, è un poliziotto e uomo di sport, nonché grande sostenitore del gioco di squadra, da sempre impegnato nel sociale, a sostegno dei più deboli.

L’anonimo e generoso donatore ha spiegato anche che, alla fine di questo lungo periodo di chiusura forzata, gli è sembrato giusto fare un regalo ai proprietari del bar con l’augurio per una buona ripartenza. Da oggi infatti in quasi tutte le regioni italiane i bar possono integrare le già consentite consegne a domicilio, con il servizio al banco. Sono quindi tra le prime attività a ripartire per rimettere in moto l’economia ormai a terra del nostro Paese.