8 Agosto 2020 - 15:29

Mauritius, nave incagliata perde petrolio e inquina le acque

Mauritius oceano barca

Una nave giapponese, incagliata presso una barriera corallina dallo scorso 25 Luglio, sta perdendo petrolio e inquinando le acque di Mauritius

La Wakaisho, nave di proprietà giapponese ma registrata a Panama, si è arenata nei pressi della barriera corallina a largo di Mauritius, isola della costa africana orientale, e ora perdendo petrolio  sta inquinando le sue acque cristalline.

Il primo ministro dell’isola dell’Oceano Indiano, Pravind Jugnauth ha dichiarato lo stato di emergenza a cui ha prontamente risposto il Premier francese Emmanuel Macron che, tramite Twitter, che invierà materiale e personale di soccorso da La Reunion, isola francese più vicina alle Mauritius:

“Quando la biodiversità è in pericolo, c’è un urgente bisogno di agire. La Francia c’è. Accanto al popolo mauriziano”.

Ancora da Parigi, fanno sapere che un aereo militare fornirà strumenti per il controllo dell’inquinamento mentre una nave della marina porterà materiali aggiuntivi per aiutare il popolo mauriziano a far fronte a quella che il Ministro dell’Ambiente Kavy Ramano definisce senza mezzi termini “una situazione di crisi ambientale” per far luce sulla quale è stata tempestivamente aperta un’inchiesta per negligenza.

Da quando si è incagliata, la nave ha rilasciato nelle acque di Mauritius circa 4mila tonnellate di petrolio: una quantità che mette notevolmente a rischio la sopravvivenza di piante ed insetti presenti a Point d’Esny, una zona umida salmastra incontaminata, vicina al luogo dell’incidente, nonchè la salubrità del Blue Bay Marine Park, la zona per lo snorkeling più famosa dell’iaola, con conseguenze potenzialmente disastrose per l’economia, la sicurezza alimentare e la salute di Mauritius.