Con il Mercoledì delle Ceneri, oggi, inizia il periodo legato alla Pasqua. Ma perché si festeggia? E quali sono le origini legate alla festa?
Si festeggia
oggi il
Mercoledì delle Ceneri. Ma
cosa significa questa data? E soprattutto, perché vi è correlato il digiuno?
Andiamo a scoprire insieme le origini della festa che dà inizio al
periodo pasquale. Il rito della benedizione e della cospersione delle Ceneri
risale al X secolo e ricorda il destino mortale che attende tutti noi. Il sacerdote recita infatti la formula: “
Ricorda uomo che sei polvere e polvere ritornerai“. Le ceneri sono ricavate
bruciando i ramoscelli d’ulivo distribuiti la Domenica delle Palme dell’anno precedente. La tradizione vuole che il Mercoledì delle Ceneri si festeggi
il giorno successivo a Martedì Grasso, fine del
Carnevale e inizio della
Quaresima. Il Mercoledì delle Ceneri è
giorno di digiuno e astinenza dalle carni. Come ricorda uno dei prefazi di Quaresima, “
con il digiuno quaresimale è possibile vincere le nostre passioni ed elevare lo spirito.” Durante la sua celebrazione, il sacerdote
sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli, segno che ricorda la nostra condizione di creature ed esorta alla penitenza.