Messico, terremoto sulla costa ovest

Forte terremoto di magnitudo 6.0 sulla costa pacifica del Messico, alle 23 ora locale (le 6 del mattino in Italia). Nessuna vittima

Un terremoto molto forte è stato registrato stanotte in Messico, alle 23 locali. La USGS, l’agenzia sismologica degli Stati Uniti, ha rilevato una scossa di magnitudo 6.  La zona interessata è la costa ovest, che affaccia sull’Oceano Pacifico, non nuova a questi fenomeni. L’ipocentro del sisma è stato rilevato ad una profondità di circa 25 km, mentre l’epicentro a 45 km a sud ovest di Cihuatlan, nello stato di Jalisco, in pieno mare.

Non sembrano esserci vittime o dispersi, anzi il terremoto è stato avvertito dalla popolazione solo leggermente, come confermato anche dal capo della protezione civile messicana, Luis Felipe Puente, attraverso il proprio profilo Twitter. Anche le segnalazioni di danni ad edifici sono pari a zero.

È chiaro però che nessuno può escludere il ripresentarsi di scosse nelle prossime ore, secondo una dinamica già osservata in sismologia. Anche se l’attività sismica sembra esserci fermata, nelle prossime ore la situazione andrà comunque monitorata con attenzione. I terremoti in Messico sono molto frequenti: il paese si trova infatti, geologicamente, sul cossidetto “ring of fire” (anello di fuoco), una serie di faglie che si estendono dalla Nuova Zelanda al Canada, gli Stati Uniti e Sud America, interessando lungo questo percorso diverse zone dell’area asiatica (qualche settimana fa si è verificato un terremoto in Giappone, ad esempio). Un’area enorme, dunque, che rende i terremoti frequenti in queste aree e in Sud America.

L’ultimo terremoto devastante in Messico si è verificato durante il settembre dell’anno scorso, quando morirono più di 300 persone. Il sisma più devastente, tuttavia, si verificò il 19 settembre 1985, sempre nella zona ovest: magnitudo 8.1 della scala Richter, epicentro a Michoacan e ipocentro a 15km sotto il livello del suolo. Avvenuto alle ore 7.17 locali, il terremoto causò dieci mila morti, oltre che ovviamente danni ingenti a strutture, con Città del Messico profondamente devastata. Stavolta, però, è andata per fortuna diversamente.