Michael Bublè: “Con l’amore ho vinto la malattia”

Il cantante Michael Bublè è tornato a parlare della malattia del figlio Noah, e ha svelato: “Io e mia moglie ci siamo scoperti più innamorati di prima”

Uno dei momenti più bui della vita del cantante Michael Bublè è stato sicuramente quello successivo alla scoperta della malattia del figlioletto Noah al quale nel 2016, a soli 3 anni, è stato diagnosticato un tumore al pancreas. 

Oggi quel dolore è per fortuna solo un brutto ricordo, e Bublè spesso ripensa a mezzo stampa a come l’amore per sua moglie Luisana lo abbia aiutato a non crollare:

“La prima cosa che il medico ci disse è stata di rimanere insieme e di sostenerci a vicenda. Ho scoperto solo dopo che il 92% delle coppie con un figlio malato si separano. Il restante 8% mette al mondo altri figli”.

E di quell’8% fanno parte anche Michael e Luisana che nel frattempo hanno messo al mondo la loro terzogenita, Vida:

“Io e Luisana ci siamo scoperti ancora più innamorati. Era come essere stati all’inferno e all’improvviso avere tutto più chiaro. Avevamo e abbiamo voglia di allargare la famiglia”.

“Non lascerò mai la musica”

Qualche organo di stampa, aveva ultimamente alimentato la voce che Michael Bublè, a seguito delle vicissitudini che hanno colpito il piccolo Noah, volesse smettere di fare musica. Un’illazione a cui il diretto interessato ha sempre risposto secco:

“Amo il mio lavoro, la musica e il contatto con la gente: non potrei mai lasciare il mio lavoro”.