Lo storico romanzo di Umberto Eco diventerà una serie tv in otto puntate presente nel piano Rai per il 2019. Al cast stellare si aggiunge Michael Emerson
En plein in vista per
Michael Emerson: è lui infatti il volto più richiesto dai maggiori broadcaster di serie tv almeno per i prossimi due anni: mentre la rete americana
The Cw lo ha scritturato per
Arrow e
Amazon Prime punta su di lui per il successo di
Mozart in the Jungle, l’attore lanciato da
Lost entra ufficialmente nel cast de “Il nome della rosa“.
Già battuti i primi ciak
Lo storico romanzo di Umberto Eco, morto appena due anni fa, sta per diventare
una serie che la
Rai ha intenzione di mandare in onda nei
primi mesi del 2019. L’abbazia al centro delle vicende è stata ricostruita negli studi di Cinecittà mentre le riprese in esterno saranno battute tra il Lazio e l’Abruzzo nelle prossime settimane.
I dettagli dell’ingaggio di Emerson e gli altri componenti del cast artistico
Stando alle prime indiscrezioni
Michael Emerson interpreterà un ambiguo abate che dovrà vedersela con la smania di potere (ed i segreti) di Guglielmo di Baskerville, che sarà interpretato da
John Turturro (
Mia Madre) Nel cast figurano anche
Rupert Everett, nel ruolo di Bernardo Gui e
Damien Hardung (Adso da Melk). Anche il
cinema italiano vedrà alcuni suoi attor coinvolti in questo progetto quali:
Greta Scarano (di recente vista nella serie di Rai3
La linea verticale con Valerio Mastandrea),
Stefano Fresi e
Fabrizio Bentivoglio (tra le guest star del prossimo episodio de “Il commissario Montalbano” su Raiuno, ed al cinema dal 22 Febbraio nella commedia
Sconnessi). Il cast tecnco
La regia degli
otto episodi, che sono costati circa 26 milioni di euro, è affidata a
Giacomo Battiato che ne firma anche la sceneggiatura insieme ad Andrea Porporati e Nigel Williams.
John Colroy (
Penny Dreadful) è invece il
direttore della fotografia.