Poco nota al pubblico di appassionati, Michaelina Wautier è stata una grande pittrice del ‘600 alla quale è stata dedicata una mostra ad Anversa
Michaelina Wautier è stata una pittrice del ‘600 originaria di Mons, in
Belgio, ma non è molto conosciuta dai non addetti ai lavori. Visse con suo fratello maggiore in una bellissima villa a
Bruxselles, territorio dove fu più attiva artisticamente. A lei sarà dedicata una mostra ad Anversa, dal
1 giugno al 2 settembre, che è un sodalizio fra
Casa Rubens ed il
MAS. Questa si inscrive nei festeggiamenti di
Anversa Barocca 2018, dedicata a
Pieter Paul Rubens, il famoso pittore fiammingo. Dotata di un grande talento, la Wautier ritrasse personaggi famosi dell’epoca in cui visse. Della sua vita personale, però, non si sa molto. Secondo la curatrice della mostra,
Katrijn Van Bragt, fu molto diversa dalle donne che la precedettero, sia per temi d’interesse che per ispirazione. Anche se non si sposò nè frequentò uomini all’infuori di suo fratello, con i suoi dipinti dimostrò di conoscere molto bene il
corpo maschile. Tra le opere esposte, in tutto 20 o 25, troviamo
Ritratto di giovane uomo e al Matrimonio mistico di Santa Caterina ed il
Trionfo di Bacco. Quest’ultima fu particolarmente fortunata, in quanto divenne oggetto di studio della professoressa
Katlijne Van der Stighelen presso l’Università di Lovanio. La docente si dedicò dunque allo studio dell’anatomia delle figure dell’artista, diventandone un’ammiratrice entusiasta. Viene messa a paragone con
Artemisia Gentileschi, dalla quale però si differenzia in maniera sostanziale, perchè quest’ultima ha una personalità più risoluta e forte. Ciononostante la Wautier è considerata una della massime esponenti del Barocco europeo.