Il Viminale dopo i vari bandi andati deserti ha deciso di stanziare nuovi fondi per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti. I decreti Salvini hanno paralizzato il settore dell’accoglienza facendo scendere a 26 euro la soglia massima di spesa per migrante.
La Ministra Lamorgese dopo aver costatato alcune situazioni di degrado venutesi a creare con questa diminuzione del tetto di sussistenza, ha deciso di inviare una circolare ai prefetti con nuove regole per gli appalti che aumentano il budget.
Il provvedimento voluto dal Ministero mira a colmare la già presente emergenza in alcuni centri e la futura emergenza che si prospetta per via della crisi libica. Ci si prepara infatti ad una possible impennata degli sbarchi nei prossimi mesi dovuta anche all’allentamento dei controlli in Tunisia.
Aumento di budget che riguarda soprattutto il settore sanitario dove i precedenti tagli presenti nei decreti Salvini avevano precluso in parte le cure ai migranti. Ora si stanzia una cifra più alta e in questo modo si consente agli stranieri di avere l’assistenza sanitaria complementare da porre a carico dell’appaltatore che può essere rimborsato a parte rispetto al prezzo pro capite al giorno posto a base di gara.
Matteo Salvini leader della Lega va subito all’attacco:”Dopo aver riaperto i porti, il governo riapre i portafogli degli italiani, aumentando i soldi per chi accoglie richiedenti asilo e fa ripartire il business legato agli sbarchi. Vergogna!”.
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