Milan, Robinson svela: “Problemi al cuore durante le visite mediche”

Il calciatore del Wigan sui canali social svela il perchè del suo mancato arrivo al Milan durante il mercato di gennaio. Al terzino furono riscontrati problemi al cuore durante le visite mediche

A fine mercato di gennaio era tutto fatto per Antonee Robinson al Milan. Dopo una trattativa last-minute con il Wigan, il terzino finalmente svolge le visite mediche per il club rossonero, segnale che la trattativa è ormai arrivata al capolinea con il Milan pronto ad accogliere il giocatore.

Qualcosa va storto però. Robinson dopo le visite, infatti, misteriosamente torna in Inghilterra e la trattativa si arena. Tornato quindi al Wigan inoltre il giocatore viene non gioca nemmeno una partita in Premier League. Oggi a distanza di due mesi il terzino torna a parlare, svelando il perché del suo mancato approdo al Milan e la sua situazione attuale.

Robinson tramite i canali social del Wigan fa sapere che durante le visite mediche svolte per il trasferimento al Milan gli è stato riscontrato un problema cardiaco, che ulteriori esami hanno stabilito necessiti di un intervento di ablazione. 

Ecco il comunicato integrale di Robinson:

“Volevo aggiornare i tifosi sulla mia situazione, viste le tante persone che mi hanno chiesto se sto bene e perché non scendo in campo da gennaio. Durante le mie visite mediche per un potenziale trasferimento al Milan all’ultimo giorno di mercato, è stata riscontrata un’irregolarità nel mio battito cardiaco. Ulteriori test erano necessari per permettere al trasferimento di essere finalizzato e ratificato, ma non c’era abbastanza tempo per farlo all’ultimo giorno di mercato. Dal mio ritorno al Wigan, mi sono allenato con la squadra mentre venivo monitoravo e ho passato un periodo di esami e trattamenti. Mi sento assolutamente bene, ma dopo un consulto con lo staff medico del club e specialisti indipendenti, è stato stabilito che necessito di una procedura medica in questo mese per risolvere l’irregolarità del ritmo cardiaco, una procedura chiamata ablazione”.