Milano, proteste contro la bocciatura del Ddl Zan
Migliaia di persone si sono ritrovate all’Arco della Pace di Milano per protestare contro la bocciatura, da parte del Senato, del ddl Zan contro l’omotransfobia
Sono oltre 10 mila i manifestanti scesi in piazza per esprimere il loro dissenso allo stop, avvenuto negli scorsi giorni in Senato, del Ddl Zan. Sono anche state accese migliaia di luci nel presidio promosso dai Sentinelli di Milano, da Arcigay, dal Coordinamento Arcobaleno e altri.
Sono ben 131 i contrari e 2 gli astenuti sul voto. Dunque, almeno per il momento, la storia del disegno di legge si conclude qui. Ma potenzialmente potrebbe riaprirsi prossimamente, precisamente tra sei mesi. Infatti, potrà essere ripresentato un nuovo testo di legge sull’argomento.
Il presidio, organizzato dai Sentinelli di Milano, ha riunito migliaia di cittadini del capoluogo lombardo che hanno gridato a gran voce: “Vergogna, vergogna”, rivolgendosi a chi ieri ha votato, con scrutinio segreto, contro il ddl Zan, precedentemente approvato alla Camera.
“Niente più disegno di legge per la tutela della comunità LGBT+, le donne e le persone disabili – avevano scritto sulla loro pagina Facebook I Sentinelli –. La politica ha avuto paura. Scendiamo in piazza per dire vergogna a chi ha giocato sulla nostra pelle. Una politica debole e in malafede ha usato il pretesto della paura – e dell’ignoranza – per affossare una legge di civiltà”.
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