Mindhunter, la serie Netflix è a rischio cancellazione: tutti i dettagli

Il contratto degli attori della serie Netflix di David Fincher, Mindhunter, non è stato rinnovato. Lo show potrebbe non avere mai più una terza stagione

Ed ecco che una bruttissima notizia, una di quelle che non avremmo mai voluto sentire, potrebbe concretizzarsi. Sono passati cinque mesi dal lancio della seconda stagione di Mindhunter su Netflix. Non c’è stato alcun movimento da parte dello streamer per quanto riguarda una potenziale terza stagione del thriller poliziesco di David Fincher. Ma, ancora peggio, il mese scorso il servizio ha lasciato decadere le opzioni del cast, guidato dalle star Holt McCallany e Jonathan Groff.

Questa notizia, naturalmente, avalla la tesi secondo cui lo show potrebbe essere stato cancellato e non avere una terza stagione. La notizia è stata riportata dall’autorevole sito americano Deadline, che ha anche ricevuto la risposta di Netflix.
“David è concentrato sulla regia del suo primo film di Netflix Mank e sulla produzione della seconda stagione di Love, Death + Robots. Potrebbe tornare su Mindhunter in futuro, ma nel frattempo ha ritenuto che non fosse giusto nei confronti degli attori trattenerli dal cercare altri lavori mentre lui stesso stava realizzando un nuovo lavoro.” ha scritto in un post il servizio streaming.

La terza stagione, quindi, potrebbe non vedere mai la luce, in quanto gli attori potrebbero prendere altri impegni e non essere più liberi. Inoltre, da recenti voci, pare che Fincher sia stanco di girare il paese (la serie poliziesca si gira a Pittsburgh). Sarà davvero la fine di uno dei progetti più ambiziosi di Netflix, oppure si tratta solo di un rimando?