Modena: si è costituito l’assassino di Benedita, la donna ritrovata cadavere in un fosso
A Modena è stato fermato un 41enne, presunto assassino di Benedita. La ragazza dopo essere stata brutalmente uccisa è stata ritrovata cadavere in un fosso. L’uomo si è costituito nel tardo pomeriggio di ieri
Modena – In stradello Toni, frazione di Albareto, è stato rinvenuto il corpo di una prostituta di 40 anni. Si tratta di Benedita San di origine nigeriana. La donna sarebbe stata presa a sprangate e poi gettata in un fosso.
Le indagini sono nelle mani della squadra mobile ed evidenziano una verità agghiacciante. A seguito di un rapporto non consumato o poco gradito, Benedita sarebbe stata brutalmente aggredita, uccisa e poi nascosta nelle campagne alle porte di Modena.
A trovare il corpo è stato un passante intorno alle 12,00 di ieri, 7 aprile. L’uomo in quel momento stava portando fuori il cane, quando ha fatto l’infelice scoperta e ha provveduto ad allertare i soccorsi e le Forze dell’ordine. A nulla è valso l’intervento del 118. Benedita è stata trovata seminuda e con chiari segni di violenza.
Nella stessa giornata di ieri si è costituito il presunto omicida della donna che volontariamente si è recato dai Carabinieri confessando tutto. L’uomo ancora in stato confusionale è stato interrogato dal Pm Angela Sighelli.
L’accusa è di omicidio volontario, al momento l’uomo resta in stato di fermo in attesa di giudizio. Si tratta della terza donna uccisa negli ultimi due mesi a Modena.
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