Foto: Facebook Nazionale Italiana di Calcio
“Il Predestinato”: da settimane viene etichettato così Moise Kean che, alla sua prima gara in Nazionale, segna anche il suo primo gol, quello che è valso il 2-0 alla Finlandia.
Il giovane centravanti italiano entra anche nella storia per essere il primo millennial a segnare una rete con la casacca tricolore. Lui che di record ne sta divorando, visto che è anche il primo 2000 ad aver segnato in Serie A (Bologna-Juventus 1-2, 27 maggio 2017). Kean entra anche nella classifica di calciatore più giovane a segnare con la maglia azzurra (19 anni e 28 giorni): è al secondo posto, davanti al Golden Boy Gianni Rivera (19 e 106 giorni) ma dietro a Bruno Nicolé (18 anni e 258 giorni).
I “colpi di testa” avuti in passato con la Nazionale giovanile sembrano essere alle spalle ed essere già stato responsabilizzato e lanciato nella Juventus prima da Allegri per poi passare all’Italia di Mancini è già un grande salto in avanti.
C’è chi lo paragona ad un “Balotelli-bis” per i suoi atteggiamenti, ma quel che è certo che l’ex-Verona sarà di grande aiuto sia ai bianconeri e soprattutto un elemento chiave per il futuro della Nazionale italiana.
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