La mostra “Dipingere e disegnare da gran maestro: il talento di Elisabetta Siriani (Bologna 1638-1665)”, che si terrà agli Uffizi dal 06 Marzo al 10 Giugno, sarà dedicata a Davide Astori, scomparso all’età di 31 il 04 Marzo
Dopo lo shock dovuto alla scomparsa del giovane
capitano della Fiorentina,
Davide Astori, il direttore degli
Uffizi,
Eike Schmidt, dedica la mostra su
Elisabetta Siriani, artista seicentesca scomparsa all’età di 27 anni. La mostra consta di una selezione di
33 opere provenienti da raccolte pubbliche e private, tra le quali si distingue
l’Autoritratto come Allegoria della Pittura in prestito dal
Museo Pushkin di
Mosca. Il progetto è curato da
Roberta Aliventi e
Laura Da Rin Bettina, con il coordinamento scientifico di
Marzia Faietti. La prima parte della mostra è stata incentrata sulla vita e le opere dell’artista mentre la seconda parte sui suoi legami con persone di alto spicco facenti parte della
Firenze medicea e soprattutto con il cardinale
Leopoldo, uno dei più importanti collezionisti della sua epoca.
Elisabetta Siriani
La pittrice nacque, visse e lavorò nella
Bologna post-tridentina. Suo padre,
Giovanni Andrea Siriani, fu anch’egli artista e mercante d’arte. Entrò giovanissima nella bottega di
Guido Reni, come assistente. A soli 24 anni era già a capo della sua bottega. Diventò in seguito professoressa dell’Accademia d’Arte di San Luca a Roma, e fu la
prima artista donna in Europa a fondare una scuola femminile di pittura, l’Accademia del Disegno. Divenne famosa per il suo stile alto barocco e il suo modo di dipingere con pennellate ampie con impasto fluido, nelle sue tele esprimeva il suo virtuosismo tecnico e artistico. Alcune sue opere:
“Dalila” che fa parte di una collezione privata,
“Autoritratto come Santina” del
1658, dipinto per la
Certosa di
Bologna insieme a
“Santa Certosina”,
“La madonna della colomba” firmata e datata
1663 lungo il bordo del cuscino con la rappresentazione del dialogo affettuoso tra madre e bambino.
Morì all’età di 27 anni, non per avvelenamento come si credeva ma per un attacco di peritonite.