Si è spento all’età di 82 anni la leggenda della WWE Bruno Sammartino. Dal titolo di campione mantenuto per oltre 7 anni, alla polemica con il wrestling moderno
Si è spento oggi a
Pittsburgh la leggenda della
WWE Bruno Sammartino, campione mondiale di wrestling imbattuto per oltre sette anni. Consegue nuovamente il titolo e lo manterrà per altri quattro anni, per un totale di undici anni. Di
origini italiane, abruzzesi per l’appunto, inizia la sua carriera nel 1959 e sin dagli esordi dimostra la sua forza e il suo carisma sul ring. Nel 1963 si aggiudica il primo
titolo mondiale e lo manterrà per 2803 giorni. Ha inoltre registrato il sold out al Madison Square Garden per quasi 200 volte. “
The italian Strongman” veniva chiamato, l’italiano forzuto, per la sua enorme forza ma dall’
aspetto sempre gentile. Dopo essersi ritirato dal ring, inizia una polemica verso il “
wrestling moderno“, verso lo spettacolo, cioè, non più basato sulla forza ma sulle storie. Per questo motivo si allontana dalla scena della
WWE rifiutando anche di essere inserito nell
Hall of Fame dei wrestler. Onorificenza che riceverà comunque nel 2013 da
Arnold Schwarzenegger. Lo scorso anno, nella sua città natale,
Pizzoferrato, è stata eretta una statua in suo onore ed ha partecipato in prima persona all’inaugurazione del monumento.