Correva l’anno 1819 e a Madrid veniva inaugurato quello che, a distanza di tempo, sarebbe diventato uno dei più importanti musei al mondo, il Museo del Prado. Il progetto è stato portato avanti dall’architetto Juan de Villanueva su richiesta del re Carlo III e sarebbe dovuto essere dedicato alla storia naturale. Successivamente, però, ha accolto al suo interno opere di artisti spagnoli appartenenti alla collezione reale. Da qui il nome originario del museo, Museo Real de Pinturas.
Nei primi anni di vita, il Museo del Prado ospitava circa 300 opere grazie anche al supporto di Maria Isabella di Braganza, moglie di Fernando VII. Negli anni ’30 del secolo successivo, a causa dello scoppio della guerra, l’edificio venne rinforzato con sacchi di sabbia e le opere trasferite prima a Valencia e poi a Ginevra, per poi essere riportate nella loro sede originaria. Tra il 2001 ed il 2007 la struttura è stata ampliata ad opera dell’architetto Rafael Moneo.
Ad oggi, il Museo del Prado risulta essere uno dei più importanti al mondo, con una collezione di 8600 quadri ed oltre 700 statue. Le opere vanno dal XII secolo fino all’epoca contemporanea. Sono presenti al suo interno La Maya vestida e La maya desnuda di Francisco Goya, oltre ad altre opere di Diego Velàsquez. Non solo artisti spagnoli, ma anche grandi pittori italiani, come Raffaello, Tiziano, Caravaggio e Andrea Mantegna, ed internazionali.
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