Un ordigno è stato fatto esplodere questa notte a Napoli, in via dei Tribunali 32, di fronte all’ingresso della storica pizzeria Sorbillo, marchio famoso in Italia e nel mondo. Si registrano danni per alcune migliaia di euro al piano inferiore. Il guardiano notturno per fortuna è rimasto illeso, grazie alla presenza di due porte in ferro che hanno attutito il colpo.
Lo sgomento di Sorbillo si è riversato sui social: il proprietario della storica pizzeria appare molto scosso in una foto nella quale reca in mano un cartello con scritto “Chiuso per bomba”. Queste alcune parole che accompagnano lo scatto:
Mi scuso con tutta la Napoli “buona”, l’Italia “buona” e con tutte le persone che vivono onestamente.
La Napoli “sana” è sempre nel mio cuore.
Gino ricorda poi che il suo locale, nella stessa sede, cinque anni fa fu al centro di un incendio e si dice in contatto con le forze dell’ordine che stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza della zona: si cerca un uomo, probabilmente fuggito in motorino, che dopo aver piazzato l’ordigno, è subito scappato via.
Gino non ha dubbi che la bomba rappresenti un atto intimidatorio, “verso chi ha anche meno forza di rialzarsi” e chiede a tutti i pizzaioli di unirsi di andare avanti, continuare a riempire Napoli con il loro lavoro positivo: domani, la Chiesa Cattolica celebra Sant’Antuono, protettore dei pizzaioli, e tutti gli artisti della pizza napoletana ne offriranno una speciale ai loro clienti. Per ripartire. Per non avere paura.
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