13 Aprile 2019 - 00:17

Nicolussi Caviglia, Coccolo e Gozzi: i baby della Juve per lo Scudetto

Nicolussi Caviglia, Coccolo

I giovani Nicolussi Caviglia, Coccolo e Gozzi saranno protagonisti in Spal-Juventus e alla loro prima volta potranno diventare Campioni d’Italia

Spal-Juventus è il match-point Scudetto per i bianconeri allenati da Max Allegri e che vedrà protagonisti 3 giovani: Hans Nicolussi Caviglia, Lorenzo Coccolo e Paolo Gozzi.

Loro sono soltanto alcuni dei tanti giovani chiamati dal tecnico toscano per questa sfida che può segnare l’ottavo titolo consecutivo da parte del club piemontese e che dovranno fare il dovere al posto di giocatori come Chiellini, Pjanic, Ronaldo, Mandzukic e tanti altri che guarderanno la partita dalla tv della Continassa, magari con una bottiglia in fresco per festeggiare in caso di pareggio o vittoria.

Ma chi sono i nuovi protagonisti che prenderanno parte alla sfida del “Paolo Mazza” di Ferrara? Scopriamoli insieme.

Hans Nicolussi Caviglia

Il suo nome lo si sta leggendo sempre più spesso negli ultimi tempi, visto che Allegri lo ha già portato in panchina in diverse occasioni (anche in Champions League) ma l’occasione non è mai arrivata. Contro la Spal sarà sicuramente la volta buona per questo centrocampista che quest’anno si sta mettendo in mostra prima con la Primavera, poi con l’Under 23 in Lega Pro.

Il suo compito sarà quello di mezz’ala nel 3-5-2 del mister livornese, in compagnia di Khedira e Bentancur, con l’obiettivo di non far rimpiangere gli assenti Pjanic, Emre Can e Matuidi. La sua presenza dal 1′ (come probabile che sia) completerà un percorso partito dai Pulcini, iniziato proprio da Vinovo (ex centro d’allenamento della Juventus) e fino alla prima squadra, con la speranza di diventare un giorno uno dei perni del centrocampo juventino.

Luca Coccolo

Il suo nome è spuntato all’improvviso nella conferenza stampa di Max Allegri: ruolo difensore centrale e dunque il compito di sostituire Chiellini e Rugani e far riposare quanto più è possibile Leonardo Bonucci. A lui, le chiavi del reparto arretrato con l’esperto Barzagli e dell’adattato De Sciglio.

Classe 1999, anche lui ha disputato le maggior parte delle partite con l’Under 23 allenata da Zironelli e adesso ha la grande chance di mettersi in mostra con la prima squadra. Anche se non rientra nel vivaio bianconero, visto che ha iniziato prima a Perugia per poi passare al Prato lo scorso anno. Ma dopo la retrocessione in Serie D del club toscano si è presentata l’occasione chiamata Juventus (B). E non ci ha pensato due volte a mettersi in gioco per il club della Vecchia Signora, seppur per il campionato di Lega Pro.

Paolo Gozzi

Tra i 3 giovani è sicuramente lui la sorpresa: neanche nominato in conferenza stampa, zitto zitto rischia di prendersi anche la maglia da titolare a sorpresa e diventare il primo calciatore classe 2001 ad esordire con la maglia della Juventus, facendo dunque meglio di Moise Kean.

Allegri lo ha provato da titolare nella rifinitura e si gioca una maglia in caso di difesa a 3 scelta dal mister bianconero. Ma con ogni probabilità per lui ci sarà spazio anche a gara in corso per provare ad entrare nella storia della Juventus ed essere (seppur in piccola parte) protagonista della vittoria dello Scudetto.

Lui piemontese doc di Torino, nato da genitori nigeriani, e che è cresciuto nel vivaio bianconero ma non ha ancora fatto il passaggio nella seconda squadra in Serie C. Direttamente il grande salto in A e la possibilità di fare la storia. Ad maiora.