14 Novembre 2022 - 20:47

Nuovo Bonus di 3000 euro ai dipendenti

Sale da 600 a 3000 con il nuovo decreto aiuti quater il bonus per i lavoratori dipendenti contro il caro bollette

Bonus 200 Euro

Sale da 600 a 3000 con il nuovo decreto aiuti quater il bonus per i lavoratori dipendenti contro il caro bollette

Con il nuovo decreto aiuti quater approvato il 10 novembre 2022 dal Consiglio dei Ministri, verrà riconosciuto facoltativamente dalle aziende ai loro dipendenti un Bonus di 3000 euro che aiuterà i lavoratori a sostenere i costi anche per il caro bollette.

Attesa per il 22 novembre la sua pubblicazione in Gazzetta, il fringe bonus salirà dagli attuali 600 euro stabiliti dal Governo Draghi a 3000 euro. Esso sarà, secondo il nuovo Governo da considerarsi come una tredicesima in più e sarà esente da tassazione perché non considerato reddito imponibile.

Il fringe benefit servirà ai lavoratori dipendenti ad affrontare la spesa delle utenze domestiche quali acqua, luce e gas ed il loro rincaro. Il benefit verrà concesso ai datori di lavoro che siano lavoratori autonomi e studi professionali, enti pubblici economici, soggetti che non svolgono un’attività commerciale purché essi dispongano di lavoratori propri dipendenti.

In più, per quanto riguarda i dipendenti, sono compresi anche i percettori di reddito da lavoro assimilato a quello da lavoro dipendente, cioè: collaboratori Co Co Co, amministratori, lavoratori autonomi occasionali, soggetti percettori di reddito come tirocinanti. Restano esclusi gli statali a cui la disciplina dei fringe benefit non si applica.

Poiché il bonus sarà sotto forma di rimborso o erogazione, poiché servirà per rimborsare le bollette pagate o da pagare, è necessario che il lavoratore dipendente conservi le fatture relative ai pagamenti.  Circolare n. 35/E del 4 novembre 2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito istruzioni operative solo per il rimborso. Non vi sono informazioni sulla possibilità che l’azienda versi direttamente le somme dovute al soggetto fornitore.

Inoltre le spese di utenze domestiche rimborsate saranno relative a quelle del dipendente o del proprio coniuge in un immobile ad uso abitativo, posseduto o detenuto, a prescindere dal fatto che il dipendente vi abbia la propria residenza.,