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Un nuovo femminicidio. Una donna di 26 anni, a Treviso, è stata assassinata da una decina di coltellate al torace, ed è dunque vittima dell’ennesimo femminicidio. La Polizia ha ritrovato la ragazza, madre di un bimbo di 4 anni e incinta di pochi mesi, morta in casa uccisa a Riese Pio X, nella provincia del paese veneto. I Carabinieri, in serata, hanno fermato un 41enne di origini kosovare, relativamente all’omicidio. La vittima, poco più di un mese fa, aveva denunciato l’uomo per stalking.
Il procuratore capo di Treviso, Marco Martani, si è espresso sul femminicidio: “Non solo è stata accoltellata ben 7 volte in parti vitali. Prima è stata anche picchiata perché sul volto c’erano segni di percosse violente, c’è stata una particolare ferocia.“
La Polizia ha condotto in carcere l’uomo fermato, il quale non ha reso dichiarazioni. L’accusa per lui è di omicidio aggravato.
“Su di lui ci sono indizi gravi. Oltre al movente, l’uomo dopo il delitto si è reso irreperibile. Ci sono anche indubbi profili di pericolosità sociale anche per la particolare ferocia. Abbiamo trovato il martello con cui è stata sfondata la porta a vetri laterale della villetta, oltre ad un coltello, rinvenuto nel lavandino dell’abitazione, ancora con tracce ematiche. Questo è sicuramente quello utilizzato per compiere il delitto. Si tratta di un coltello simile a quelli nell’abitazione di Bujar e che non faceva parte delle posate usate dalla famiglia di Vanessa.” ha poi concluso lo stesso Martani.
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