E’ previsto per fine mese, tra sabato 27 e domenica 28 ottobre, il passaggio dall’ora legale all’ora solare che rimarrà in vigore fino al prossimo 31 marzo. Questo cambiamento autunnale prevede infatti lo spostamento delle lancette indietro di un’ora.
Lo spostamento, per convenzione, è stato fissato per le 3:00 in maniera tale da evitare possibili disagi soprattutto nell’ambito dei trasporti.
Questo però potrebbe essere l’ultimo cambio autunnale d’ora della storia. La scienza infatti sta fornendo validi risultati che evidenziano i problemi derivanti da questa convenzione.
Insonnia, ritmo scombussolato, alimentazione irregolare e difficoltà di concentrazione sono tra i più importanti effetti collaterali registrati con il cambio dell’ora e che sono spesso dovuti all’impossibilità, da parte dell’organismo, di abituarsi rapidamente alla nuova modalità.
L’Unione Europea sta infatti valutando se abolire definitivamente il doppio cambio dell’ora annuale. L’iter, per concludersi, richiede l’approvazione da parte del Parlamento europeo e dei capi di Stato e di governo dell’Unione.
Ogni Nazione potrà inoltre autonomamente scegliere quale scelta adottare, ma non saranno concessi ripensamenti.
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