Papa Francesco dopo la visita a Nomadelfia e alla comunità fondata da Don Zeno Saltini è arrivato a Loppiano
Papa Francesco in visita a
Loppiano, cittadella internazionale del
Movimento dei Focolorieri, fondato da
Chiara Lubich nel 1964. Appena atterrato il papa è stato accolto dall’arcivescovo di
Firenze, Giuseppe Betori, dal vescovo di Fiesole, Mario Meini da Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, e dal co-presidente don Jesus Moran. In seguito il papa si è recato nel santuario di “
Maria Theotokos“per adorare il Santissimo Sacramento e per concedersi un momento di preghiera. Il papa è stato anche accolto dagli abitanti della comunità e ha ringraziato tutti per la
calorosa accoglienza ed ha esclamato:
“A Loppiano tutti si sentono a casa!”. Si è dichiarato anche molto entusiasta di far visita a
“questa piccola ‘città’, nota nel mondo perché è nata dal Vangelo e del Vangelo vuole nutrirsi”. Ha poi rivelato
“Loppiano vuole essere un’illustrazione della missione della Chiesa oggi, così come l’ha tracciata il Concilio Ecumenico Vaticano II. E mi rallegro di dialogare con voi per mettere sempre più a fuoco, in ascolto del disegno di Dio, il progetto di Loppiano.” L’invito di Papa Francesco durante il discorso tenuto alla Cittadella è quello di vivere con
serenità, positività, fantasia e umorismo anche nei momenti più difficili. Ha poi aggiunto che per essere cristiani bisogna essere anche prossimi, così come Dio ci ha insegnato rendendo uomo Gesù. Infine il papa ha così concluso: “
A Loppiano si vive l’esperienza di camminare insieme, con stile sinodale, come Popolo di Dio; Loppiano città aperta, Loppiano città in uscita. A Loppiano non ci sono delle periferie“.