Disastro per il Partito Democratico nei collegi uninominali. Quasi tutti i grandi candidati hanno perso le loro personali battaglie contro gli avversari
Per il
Partito Democratico è un giorno
nero.
Il tracollo del partito si riflette nei
collegi uninominali. Quasi tutti
i big candidati hanno perso la loro personale battaglia con gli altri. E quei pochi sorrisi, per i
democratici, arrivano da
ex ministri di governo. Va incontro a
sconfitta certa, in
Friuli Venezia Giulia,
Debora Serracchiani, candidata nel collegio della
Camera di Trieste. La Serracchiani è
terza, dietro ai due candidati di
Movimento 5 Stelle e centrodestra. Perde anche il
ministro della Cultura uscente
Dario Franceschini, candidato alla Camera nel
collegio di Ferrara, sconfitto dal
centrodestra. Perde malamente anche il ministro
Marco Minniti, in campo alla Camera nel
collegio di Pesaro, sconfitto dal candidato del
Movimento 5 Stelle. Ci sono, però,
anche vittorie.
Può sorridere, ma amaramente,
Maria Elena Boschi a
Bolzano, che viaggia verso la vittoria
grazie ai voti dell’alleato sudtirolese SVP. Al Senato,
Pier Ferdinando Casini si prepara a
vincere a
Bologna.
Luca Lotti e
Roberto Giachetti vincono nei propri collegi, così come
il premier Paolo Gentiloni e
Beatrice Lorenzin.