Come fare la pasta fresca con la planetaria
L’Italia è famosa per la pasta, sia quella secca che quella fresca, realizzata in molteplici formati adatti a ogni tipo di sugo.
L’Italia è famosa per la pasta, sia quella secca che quella fresca, realizzata in molteplici formati adatti a ogni tipo di sugo.
La pasta fresca si può realizzare anche in casa e il segreto per ottenerla perfetta è la sfoglia, che può essere tagliata in diversi spessori oppure farcita e richiusa su sé stessa, per creare dei gustosi ravioli o tortelli. Ma come si prepara? Il procedimento non è complicato, ma per un risultato ottimale è utile avvalersi di macchinari affidabili e di qualità, come le impastatrici planetarie Moulinex.
Ingredienti della pasta fresca fatta in casa
Calcolare gli ingredienti per la pasta fresca fatta in casa è piuttosto semplice, poiché basta un uovo ogni 100 grammi di farina a persona. Pertanto, per cucinare la pasta per quattro persone, serviranno 4uova e 400 grammi di farina. Piccole variazioni potrebbero essere necessarie, ad esempio, se le uova sono più grandi oppure in base alla farina utilizzata. In ogni caso, bisogna ottenere un composto ben lavorabile, pertanto si può “aggiustare il tiro”, aggiungendo la farina durante la lavorazione con la planetaria. Viceversa, per un impasto troppo denso e compatto, è possibile aumentare l’umidità con un po’ d’acqua.
Procedimento
- La prima cosa da fare per realizzare la pasta all’uovo con la planetaria è versare nel recipiente la maggior parte della farina: nel caso in cui si vogliano usare 400 grammi di farina, ne vanno messi 300. Il restante va aggiunto poco alla volta.
- A questo punto, è necessario creare una sorta di fontana nella farina, e rompere nel buco tutte le uova, una alla volta.
- È necessario, poi, iniziare a impastare con il gancio impastatore della planetaria, impostando una velocità bassa e poi media dopo qualche minuto.
- Quando l’impasto inizierà a essere omogeneo, si può unire la restante farina, un cucchiaio alla volta, fino alla completa incorporazione della stessa nell’impasto già formato.
- Dopo aver unito tutta la farina, è necessario lasciar lavorare la planetaria fino ad ottenere un impasto liscio, sodo e non appiccicoso. Tale impasto va rimosso dalla planetaria e messo a riposare per circa mezz’ora in frigorifero, avvolto in una pellicola trasparente.
- Trascorso il tempo di riposo, bisogna stendere l’impasto. Se si possiede una macchinetta per tirare la sfoglia, la cosiddetta “nonna papera”, il procedimento è semplice, in alternativa occorre lavorare a mano. Per fare ciò, il primo passaggio è infarinare il piano di lavoro, poi bisogna tagliare l’impasto in due e lavorare un panetto alla volta schiacciandolo con le mani e poi stendendolo con un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia liscia e piuttosto sottile. Lo spessore adatto è meno di un millimetro. È fondamentale dare alla sfoglia una forma regolare.
- Dopo aver realizzato la sfoglia, è possibile scegliere il formato di pasta adatto. Le più semplici sono le tagliatelle: in questo caso, occorre arrotolare la sfoglia su sé stessa, infarinando ogni piega per evitare che possa attaccarsi. Bisogna, poi, tagliare con un coltello affilato delle “fettine” di circa 4 millimetri, dopo aver rimosso i bordi irregolari.
- Infine, è possibile passare alla cottura. La pasta fresca richiede una cottura molto veloce, meno di cinque minuti. Tuttavia, il tempo cambia a seconda dello spessore della sfoglia: ovviamente, una pasta più sottile richiede giusto 1-2 minuti di cottura, viceversa una più spessa necessita di un tempo più lungo.
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