16 novembre 1974: nasce Paul Scholes, la leggenda di Old Trafford
Paul Scholes, la stella di Salford che fece impazzire l’Old Trafford, spegne 44 candeline: la storia del centrocampista migliore degli ultimi venti anni
Il 16 novembre 1974 non è un giorno come tutti gli altri, nasce Paul Scholes, uno dei centrocampisti più forti, se non il migliore, degli ultimi venti anni. “The Silent Hero” viene al mondo nella città di Salford, in un meandro del fiume Irwell. L’inglese eccelleva in diversi sport, tra questi il cricket ed ovviamente il calcio.
L’APPRODO AL MANCHESTER UNITED
All’età di 14 anni incominciò ad allenarsi con il Manchester United, grazie ad un osservatore che lo notò durante una partitella scolastica. Nel suo ultimo periodo tra le mura scolastiche venne selezionato per rappresentare le scuole della Gran Bretagna nel calcio.
Scholes diventò professionista il 23 luglio 1993, ma fece il suo ingresso nella rosa maggiore nella stagione 1994-95 , realizzando 17 presenze in campionato e cinque gol. La carriera del giovane calciatore iniziò da seconda punta; sarà relegato nel ruolo che lo ha reso celebre soltanto dopo l’infortunio di Roy Keane nella stagione 1997-98.
IL PRIMO TITOLO CON I RED DEVILS
La stagione successiva divenne un uomo chiave per la conquista della Premier League, della FA Cup contro il Newcastle, entrando nel tabellino dei marcatori e della Champions League. Dovette rinunciare alla finale europea a causa di un cartellino giallo preso in semifinale contro la Juventus, ma la sua squadra portò lo stesso il titolo a Manchester.
IL FALSO RITIRO
La carriera del centrocampista fu coronata da numerosi trofei individuali oltre che di squadra. Venne inserito nella Football Hall of Fame inglese nel settembre 2008. Ha inizialmente annunciato il suo ritiro il 31 maggio 2011, con effetto immediato, e si è unito allo staff tecnico dell’Old Trafford.
L’8 gennaio 2012, Scholes ha annullato la sua decisione di ritirarsi e ha fatto il suo ritorno come sostituto durante una vittoria per 3-2, contro i rivali del Manchester City nella FA Cup. Disputò la sua ultima partita l’11 maggio 2013 contro il West Bromwich Albion, come sostituto. Nella gara conquistò un simpatico “riconoscimento”, vedendosi sventolare per la 97esima volta un cartellino giallo, diventando il terzo giocatore più ammonito della storia in Premier League.
CITAZIONI FAMOSE SUL CALCIATORE
“Paul Scholes è il miglior centrocampista britannico dai tempi di Bobby Charlton. Ad un certo punto in partita provava a fare cose assurde, giocate impossibili e allora mi giravo e dicevo agli altri: ‘guardate, si sta annoiando’…” [Alex Ferguson]
“Scholes è probabilmente il più forte giocatore della storia della Premier League” [Thierry Henry]
“Uno dei più grandi giocatori che abbia mai visto giocare” [Gerard Piquè]
“Il giocatore che ammiro di più in Premier? Facile. Scholes” [Patrick Vieira]
“Era talmente forte che poteva giocare tranquillamente per il Brasile. Adoro guardare Scholes, vederlo giocare è una meraviglia… ” [Socrates]
“Ho amato ogni minuto al suo fianco. Era eccezionale, il migliore della nostra generazione. ” [Rio Ferdinand]
“E’ un modello di comportamento e di ispirazione” [Lionel Messi]
“Io il migliore? No, è Scholes” [Edgar Davids]
“Il mio modello? Paul Scholes” [Xabi Alonso]
“Per me, e lo dico davvero, è il miglior centrocampista che abbia visto negli ultimi 15, 20 anni. Ho parlato con Xabi Alonso di lui. È spettacolare, ha tutto: visione di gioco, palleggio, l’ultimo passaggio… Non perde mai la palla! Un modello, tutti i giocatori lo amano.” [Xavi]
“Come ci si sente a essere il centrocampista più completo al mondo? Non lo so, chiedetelo a Paul Scholes…” [Zinedine Zidane]
“Ho provato in tutti i modi a portarlo all’Inter. Non aveva nemmeno un agente ed è stato ancora più difficile. Ma quando arrivai a contattarlo, la sua risposta fu: ‘Se volete che io venga a giocare con voi dovreste acquistare l’intero club’…”.
Esempio di attaccamento alla maglia, architettura prestata al football, unico nel suo genere: Paul Scholes signori, the legend of Manchester.
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