Predisposizione genetica, stress, alimentazione sbagliata: le cause della perdita temporanea di capelli possono essere molteplici ma per fortuna i rimedi ci sono.
Una caduta di capelli consistente in genere si verifica durante il cambio di stagione, soprattutto in autunno, quando una variazione del ritmo luce-buio altera i livelli di ormoni coinvolti nel ciclo di vita dei follicoli piliferi. Cadono e ricrescono per un fisiologico ricambio, ma qual è la soglia massima dopo la quale deve scattare un campanello d’allarme?
Il capello è formato da due parti, la radice e il fusto. La radice è inserita nel follicolo pilifero della cute che termina con il bulbo, la parte rigonfia che produce le cellule che andranno poi a costituire il fusto a mano a mano che invecchieranno. All’interno della radice c’è la ghiandola che produce sebo, un rivestimento questo, indispensabile per il capello, perché impedisce alle squame di cheratina di aprirsi proteggendo la capigliatura.
La parte esterna a noi visibile è quindi costituita dalle cellule più vecchie che si sono accumulate con il tempo e che vanno a formare il fusto che può essere più o meno scuro a seconda della quantità di melanina contenuta nella parte corticale.
I capelli crescono mediamente di un centimetro al mese e possono avere una vita media che va dai 2 ai 6 anni, con una muta asincrona, vale a dire che ogni singolo capello segue il suo ciclo di vita indipendentemente dagli altri.
Tre le fasi di vita di un capello:
L’80% è nella fase anagen, il 10-20% in quella telogen e solo l’1% nella catagen, ossia in fase di caduta (fonte: Società Italiana Tricologia). La cosa importante quindi è monitorare la situazione per appurare che effettivamente nella fase di caduta ci sia solo l’1% dei capelli.
Secondo la Società Italiana di Tricologia, perdono i capelli l’80% degli uomini e il 50% delle donne. Se si perdono più di 100 capelli al giorno, si sta evidentemente superando la soglia fisiologica dell’1% del totale, il che significa che bulbo pilifero non è in attività.
Tra le cause più comuni di questo scompenso troviamo:
Stress, stanchezza e cambi di stagione: una perdita momentanea dei capelli può essere contrastata con trattamenti specifici come le fiale anticaduta per capelli di Dercos. Questo prodotto contrasta la caduta temporanea grazie all’associazione di Aminexil, Arginina, Caffeina, SP94 e Octeine, che aiuta a rafforzare il cuoio capelluto.
Le fiale svolgono un’azione su più livelli:
Prevenire è meglio che curare. Per evitare anche temporanee perdite di capelli, meglio tenere a mente alcune buone abitudini:
Evitare di stressare il capello con phon, piastre, ferri e tinte.
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