La Legge di Bilancio, vera prova del fuoco per la tenuta dell’alleanza di Governo giallo-verde, dovrebbe arrivare alla prova dell’aula lunedì ma non è detto che sia la stessa che andiamo a prospettarvi. Sì, perchè a poche ore dal test, in maggioranza non mancano aggiustamenti, discussioni e frizioni. La lotta più dura la stiamo riscontrando in queste ore soprattutto sulla cosiddetta Plastic Tax, che verrebbe inserita soprattutto per convincere le aziende di settore ad investire sui materiali biodegradabili.
Ma non tutti al Governo sono d’accordo: e se Beppe Grillo, da Twitter dichiara “guerra alla plastica”, Matteo Renzi di Italia Viva si dichiara pronto a dar battaglia in aula per non farla passare. Altra assurdità per l’ex Premier è il proposito di tassare le auto aziendali:
Da Premier me l’hanno sempre proposto ma io ho sempre rifiutato
Novità anche per quanto riguarda il sistema di tassazione sulla casa: l’Imu ingloba la Tasi a parità di gettito, questo significa che le aliquote rimangono le stesse (si va dall’8,6 per mille al 10,6 per mille) e che resta invariata la possibilità per alcuni Comuni (tra cui Milano e Roma) di aggiungere un ulteriore 0,8 per mille.
Ma la misura più infuocata della prossima Legge di Bilancio è quella prevista dall’Art.86 che introduce la possibilità di eliminare le tutele previste dalla Legge sulla Privacy nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale.
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