16 Aprile 2024 - 12:31

Pomigliano, un “calcio al bullismo”: l’evento

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Nella giornata di ieri a Pomigliano d’Arco è avvenuto un evento contro il fenomeno del bullismo. Un calcio al bullismo, questo il nome dell’evento, si è tenuto presso la sede centrale dell’I.C. Omero Mazzini Don Milani. L’evento in questione si pone come conclusione del percorso di due incontri realizzato per alunni di classe seconda media da Caterina Perillo del Lions Club Napoli Europa G. Cajati, referente del service per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo.

Un calcio al bullismo: gli interventi

L’evento un calcio al bullismo ha visto numerosi interventi. La dirigente scolastica dell’Istituto, Maria Barone, ha accolto il vice sindaco Domenico Leone; Delia Rocco, docente di discipline giuridiche ed economiche; Caterina Perillo, componente Campania Psicoterapeuta; Bruno Canetti, formatore scolastico; Enzo Capone, presidente L.C. Napoli Europa “ Gianpaolo Cajati”; Giovanni Cibelli, presidente della XI circoscrizione; Sposito, presidente L.C. Pomigliano d’Arco; Nazaro Maisto, Vice questore aggiunto polizia postale; Giancarlo Posterano, presidente per due anni del Tribunale dei minori (attualmente presiede un collegio giuridico); Gennaro Mantile, Presidente Associazione Mondo Scuola, il past governatore Gattola. 

Ebbene, l’evento ha avuto inizio con i saluti di rito, dopodiché c’è stato un evento musicale a cura di alcuni alunni della scuola secondaria. Quest’ultimi hanno eseguito la canzone “Imagine” di John Lennon.

La manifestazione, poi, è entrata nel vivo. Sono iniziati i primi interventi e, in particolare, Enzo Capone ha sottolineato l’importanza della comunicazione come contrasto ai fenomeni di bullismo e di cyberbullismo. Il vicesindaco, poi, ha esortato i ragazzi ad aiutarsi gli uni con gli altri e di sostenere chi è in difficoltà. Il presidente Posterano ha dato un consiglio ai ragazzi su come disinnescare i bulli. “Per indebolire un bullo” ha confidato loro, “basta non sostenerlo”. Secondo il ragionamento di Posterano, infatti, i bulli troverebbero spinta nelle loro gesta anche tramite la passività degli spettatori che assistono a un atto di bullismo. Posterano, infine, pone l’accento anche sulla sinergia che deve esserci tra la famiglia e la scuola. Solo in questo modo il bullismo può essere contrastato.

Un altro passaggio degno di nota dell’evento è stato l’intervento di Maisto Nazaro. Quest’ultimo ha mostrato i rischi sempre crescenti del cyberbullismo, visto e considerata anche la facilità con cui si può accedere ai dispositivi digitali. Nazaro ha chiesto ai ragazzi di fare attenzione, perché i bulli potrebbero utilizzare profili falsi o pseudonimi, rendendo di fatto difficile la loro identificazione.

Prima della conclusione dell’evento, altri ragazzi hanno eseguito un balletto sulle note di Esseri Umani di Marco Mengoni. Balletto volto a interiorizzare i valori quali la giustizia, l’onesta, il rispetto, la verità, la legalità, l’istruzione e la forza morale.

A conclusione del convegno, sono stati premiati gli alunni partecipanti al concorso, indetto dalla scuola, dal titolo Rispetti- AMO-ci, seconda edizione. 

Fonte: La Repubblica

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