10 Ottobre 2019 - 15:12

Pompei e Santorini, due siti archeologici in mostra a Roma

Pompei

Nelle scuderie del Quirinale, dall’11 ottobre fino al 6 gennaio, in mostra Pompei e Santorini, i siti più importanti e antichi al mondo

Pompei e Santorini hanno avuto un destino comune: distrutte entrambe da due eruzioni vulcaniche, rispettivamente nel 79 D.C. e nel 1613 a. C. Con esse non sono solo state sepolte due città, ma anche due grandi civiltà del Mediterraneo.

Dall’11 ottobre al 6 gennaio le scuderie del Quirinale, a Roma, riunificheranno in una mostra i siti archeologici più famosi e meglio conservati al mondo: quello del capoluogo partenopeo e della città ellenica.

Questa esposizione si propone di offrire un confronto mediante delle ricostruzioni all’avanguardia e la selezione di reperti preziosi. Inoltre, si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo. 

Sono aperti al pubblico oggetti di uso quotidiano, ma anche quadri, vasi, affreschi e cunamboli, il tutto sullo sfondo di scenari ricostruiti e proiezioni d’arte.

Le opere che potranno essere ammirate sono quelle di artisti moderni e contemporanei come Micco Spadaro, Turner, Valenciennes, Filippo Palizzi, Arturo Martini, Renato Guttuso, Andy Warhol, Alberto Burri, Richard Long, per citarne alcuni.

I curatori, che hanno collaborato per la sua realizzazione, sono Massimo Osanna, Direttore del Parco Archeologico di Pompei e da Demetrios Athanasoulis, Direttore dell’Eforia delle Antichità delle Cicladi, con Luigi Gallo e Luana Toniolo. 

A tal propoisto, Osanna afferma: “La collaborazione istituzionale fra il Parco Archeologico di Pompei e l’Eforia delle Cicladi ha in questa mostra il suo naturale punto di arrivo.

Abbiamo voluto affiancare all’indagine archeologica anche la lettura geologica degli eventi vulcanici così da poter far capire al pubblico l’unicità dello stato di conservazione delle due città. 

Di pari importanza la presenza in mostra di alcune opere moderne e contemporanee, scelte per il loro potere evocatore”.