28 Aprile 2020 - 10:39

Ponte di Genova, questa mattina la posa dell’ultima campata

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Questa mattina, alla presenza del Presidente Conte e del Ministro Paola de Micheli, verrà agganciata l’ultima campata del Ponte di Genova

Una straordinaria opera ingegneristica, uno straordinario ed incredibilmente breve tempo di costruzione: il nuovo Ponte di Genova, questa mattina, sarà finalmente completo. Nella mattinata di oggi, infatti, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro Paola de Micheli, l’ultima campata del viadotto che ha preso il posto del Ponte Morandi, verrà issata, completando di fatti l’intera lunghezza che collega le due zone della Val Polcevera. Una vera e propria cerimonia per il nuovo ponte, che questa notte è stato illuminato con il tricolore a voler simboleggiare l’unione, non solo delle due parti della città, ma anche l’unione di chi ha creduto in questo progetto grazie all’appoggio dell’Italia intera. Al termine della cerimonia inaugurale, le sirene del porto suoneranno all’unisono.

Il nuovo ponte di Genova è nato da un progetto di Renzo Piano e realizzato in tempi record. È costituito da 18 piloni di calcestruzzo uniti da diverse campate in acciaio per una lunghezza totale di 1067 metri. All’opera, realizzata da Salini Impregilo (Webuild), insieme a Fincantieri, manca solo l’ultima campata che è stata già issata e a cui manca l’ultimo metro e mezzo da percorrere prima di essere agganciata all’intera struttura. Questo avverrà alla presenza delle autorità.

Grande soddisfazione per il presidente della regione Liguria Toti che, in una lunga diretta sul suo profilo Facebook ha detto: “Una grande notte per Genova, La Liguria e l’Italia. È la notte del Ponte per Genova. È la notte in cui qui inizia davvero la Fase 2. E chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi, come noi, ce la sta facendo“. Non resta che trovare un nome a questa nuova struttura, simbolo di rinascita e forza di volontà. C’è chi propone il nome Italia e chi invece desidera intitolarlo a Paganini.