Prescrizione, c’è l’accordo ufficiale tra PD, 5 Stelle e LEU
Bonafede si dice ottimista sulla prescrizione e chiama in causa Italia Viva. Lunedì ci sarà il via all’ulteriore riforma riguardante il processo penale
PD, 5 Stelle e Liberi E Uguali. Per la prima volta, il Governo sembra deciso, d’accordo su uno dei temi più importanti del cosiddetto Conte Bis. Il sistema che prevederà la riforma della prescrizione, infatti, sembra essere stato accordato in maniera unanime. Si prevedono meccanismi diversi tra assolti e condannati e lo stop definitivo della prescrizione dopo la seconda condanna. Si valuta un decreto legge, mentre la prossima settimana il ddl delega per velocizzare i processi sarà sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Italia Viva, intanto, si dissocia e conferma il no. E Bonafede si arrabbia.
“Viene il momento in cui si deve accettare che ci sono tre forze che hanno accettato l’accordo e una no. Dopo la sentenza di primo grado c’è una distinzione tra assolti e condannati. Per questi ultimi c’è l’interruzione della prescrizione, mentre per gli assolti c’è una sospensione breve per garantire un tetto, ma per svolgere comunque il processo di appello. Poi chi viene condannato in primo grado e assolto in appello a quel punto recupera i tempi di prescrizione. Anche in questo caso ci sarà una sospensione per permettere che si svolga il grado in Cassazione.” ha spiegato il ministro Alfonso Bonafede.
“La riforma avrà effetto anche nella forma del lodo Conte bis. Abbiamo tre anni per riformare il processo penale. Una delle riforme sarà un ddl delega. L’altra, stiamo valutando, potrebbe essere anche un decreto legge.” ha infine concluso.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO