Immagine dal sito Pixabay
Bernie Sanders ha vinto le primarie in Nevada, atte ad eleggere lo sfidante Democratico di Donald Trump alle prossime elezioni presidenziali previste per Novembre 2020.
Sanders, 78 anni, ha convinto il 46,6 % dei delegati forte di una coalizione multietinica e multi generazionale con la quale punta a travolgere il Paese. Egli si lascia ampiamente dietro i suoi due principali avversari: Joe Biden ( il19,4 % dei delegati ha puntato su di lui) e Pete Buttigieg (che ha potuto contare sull’appoggio del 15,4% dei delegati).
La vittoria politica di Sanders in Nevada era stata prevista anche dai sondaggisti (che comunque si muovevano su un margine meno ampio tra lui e i suoi avversari) e su di essa avrebbe avuto un grande peso il voto degli ispanici che sostengono il senatore e rappresenta circa un quarto della popolazione.
La prossima tappa delle Presidenziali Usa 2020 è ora il South Carolina, dove è atteso il grande recupero di Joe Biden, il quale è molto amato dalla popolazione afroamericana per via del suo mandato da vicepresidente con Barack Obama.
Rimane invece ancora nel limbo Elizabeth Warren che, quarta in Nevada, non è ancora riuscita a capitalizzare l’ottimo riscontro ottenuto nel corso del primo dibattito televisivo dei Democratici.
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